Robot Valley Genova è l’evento che mette in relazione robotica e intelligenza artificiale con arte e territorio, per rappresentare l’essere umano al centro del progresso tecnologico.
Una visione del futuro delle città, in cui scienza e tecnologia saranno temi decisivi e sempre più legati a persone, cultura e ambiente.
Robot Valley Genova
Robotics, art and people
Genova
19-20 Aprile 2024
L'evento
Mostra e installazione
romanticiROBOT
di Massimo Sirelli
Installazione Amici Robot
19 Aprile – h 18:00 Villa Bombrini Genova
Inaugurazione Mostra romanticiROBOT
Massimo Sirelli (Catanzaro, 10/11/1981) è un artista italiano di fama nazionale e internazionale.
La mostra romanticiROBOT offre una panoramica esaustiva della produzione dell’artista nel corso degli ultimi anni composta da 20 robot-giocattolo, realizzati con materiali e oggetti metallici di recupero interamente riciclabili concepita in stretta relazione Amici Robot, l’installazione allestita in Largo Pertini.
Le sculture di Massimo Sirelli sono caratterizzate da un notevole afflato poetico. Nelle sue mani i robot si trasformano in compagni di gioco, tenere macchine viventi dotate di un’anima sensibile. I materiali di recupero che utilizza vanno a comporre straordinari assemblage in cui la fantasia e l’intelletto si sposano armoniosamente. Vecchi apparecchi fotografici, barattoli, latte, tastiere di macchine da scrivere, scatole di biscotti ritrovano vita nel nuovo corpo robotico che allude a una
tecnologia amicale, ludica, inoffensiva.
Photo: Courtesy Archivio Sirelli
Programma
19 Aprile
Per partecipare ai talk è necessaria l’iscrizione. Ti consigliamo di arrivare 30 minuti prima dell’inizio delle conferenze.
Robotics, Art and People
Robot Valley Genova, l’evento del progetto RAISE
Saluti istituzionali: Marco Bucci (Sindaco di Genova) e Jessica Nicolini (Coordinatrice Politiche Culturali Regione Liguria).
Dialogano: Maurizio Gregorini (Comune di Genova, Dir. Artistico Robot Valley), Davide Falteri (Comune di Genova, Consigliere delegato ai nuovi insediamenti), Maria Nives Riggio (Vicedirettore FILSE), Andrea Pagnin (IIT, Coordinatore delle attività di trasferimento tecnologico del progetto RAISE Spoke 5), Fulvio Mastrogiovanni (UniGe, Dir. Scientifico Robot Valley), Cristina Battaglia (Programme Manager RAISE) con la partecipazione di Michela Spagnuolo (CNR, Coordinatrice Spoke 1), Valentina Squeri (IIT, Project Manager RAISE Spoke 2), Marco Faimali (CNR, Coordinatore Spoke 3), Giovanni Indiveri (UniGe, Project Leader RAISE Spoke 4).
Talk
L’uomo e i robot
Dialogano: Kristen Kozielski (TUM), Arash Ajoudani (IIT), Lorenzo Natale (IIT), Maura Casadio (UniGe), Monica Gori (IIT)
Questa serie di interventi vuole esplorare la relazione tra l’essere umano e l’essere artificiale, il robot. Gli interventi affrontano varie dimensioni di questa relazione, con particolare riferimento alle interazioni fisiche e cognitive. Vengono esplorate potenziali modalità di comunicazione, e scenari in cui esseri umani e robot interagiscono, collaborano, e apprendono l’uno dall’altro.
Talk
Ecorobotica: tecnologie innovative al servizio dell’ambiente
Dialogano: Marco Faimali (Moderatore – CNR),
Maria Chiara Carrozza (CNR), Antonio Bicchi (IIT) Nicola Pio Belfiore (UniRoma 3), Simonetta Fraschetti (Università di Napoli Federico II), Paolo Povero (UniGe)
Quando le potenzialità della robotica e dell’intelligenza artificiale, incontrano le esigenze operative per lo studio e il monitoraggio dei tre grandi scenari ambientali (aria, acqua e terra), nasce “l’ecorobotica”, una nuova disciplina della robotica collaborativa al servizio dell’ambiente che mira ad introdurre un nuovo paradigma della robotica che pone al centro il dato ambientale.
Un incontro tra ecologi e robotici di grande esperienza, che immaginano e raccontano il ruolo di questa nuova disciplina che dovrà innovare tecnologicamente le metodologie per studiare, monitorare e proteggere il posto in cui viviamo: il nostro pianeta.
romanticiROBOT
Inaugurazione della mostra di Massimo Sirelli romanticiROBOT
Intervista con l’artista a cura di Maurizio Gregorini
I più sensibili fra gli artisti contemporanei si confrontano oggi con le innumerevoli tecnologie che stanno rivoluzionando la nostra esistenza: biotecnologie, genetica, mondi digitali, intelligenza artificiale, robotica.
Gli artisti esplorano in tal modo gli aspetti positivi e al contempo mettono in luce le criticità che caratterizzano l’uso dei nuovi mezzi messi a disposizione dalla scienza. Il presente, grazie all’arte, si fa futuro e il futuro entra con forza nel presente, suggellato da estetiche imprevedibili. L’arte genetica inventa nuove meravigliose opere viventi, la realtà virtuale (VR), quella aumentata (AR) e le sculture interattive consentono all’utente di partecipare alla creazione dell’opera, gli scenari immersivi danno luogo a esperienze mai vissute prima, l’intelligenza artificiale (AI) ribalta tutte le concezioni che avevamo in merito alla produzione dell’opera d’arte, dalla pittura alla fotografia, dalla scrittura alla musica. Se viene applicata alla robotica, l’AI insegue il sogno concreto del robot pensante, destinato ad affiancare l’essere umano e a servirlo. La robotica di conseguenza è entrata nel mirino di numerosi artisti, che ne esplorano gli aspetti giocosi e amichevoli (come l’artista che partecipa a Robot valley, Massimo Sirelli), estetici (come il pittore Donato Piccolo), minacciosi (come il coreano Youngchul Lee). Oppure illustrano la via dell’integrazione fisica fra uomo e macchina (come Stelarc e Giger). Noi, che siamo protagonisti di questo tempo rivoluzionario, non possiamo non puntare la nostra attenzione sui lavori di questi artisti sperimentatori, le cui opere racchiudono il ritratto di quel che stiamo diventando e ci aiutano a comprendere l’immediato futuro dell’umanità.
20 Aprile
Per partecipare ai talk è necessaria l’iscrizione. Ti consigliamo di arrivare 30 minuti prima dell’inizio delle conferenze.
Talk
I robot e l’intelligenza (artificiale)
Dialogano: Ruediger Dillmann (KIT/FZI), Marcelo H. Ang (NUS), Giorgio Cannata (UniGe), Alessandra Sciutti (IIT), Giovanni Berselli (UniGe)
Questa sessione esplora la relazione tra l’essere artificiale, il robot, inteso come entità che emerge dall’interazione tra la “mente” e il “corpo”. Si evidenzia come questa suddivisione classica può e deve essere messa in discussione se si vuole comprendere il vero significato del comportamento intelligente. I vari interventi discuteranno varie dimensioni e sfaccettature di questa complessa relazione.
Talk
Città, persone e robot
Dialogano: Maurizio Gregorini (Moderatore – Comune di Genova, Dir. Artistico)
Andrea Pagnin (IIT), Guido Conforti (Confindustria, DIH), Fulvio Mastrogiovanni (UniGe), Berta Paramo (scrittrice)
19 - 20 Aprile
Coordinamento attività didattiche: Associazione Festival della Scienza
Se vuoi portare la tua classe contatta scuole@festivalscienza.it
Per partecipare singolarmente scrivi a info@festivalscienza.it
NB: I laboratori della mattinata di Venerdì 19 aprile sono riservati alle scuole.
10:00 – 11:30 – 14:00 – 15:30
MEET AI – I tuoi primi passi nell’Intelligenza Artificiale
A cura di: Università degli Studi di Genova – Dipartimento di Informatica Bioingegneria Robotica e Ingegneria dei Sistemi – Dipartimento di Matematica in collaborazione con MaLGa – Machine Learning Genoa Center
Età consigliata: 11+
Cosa sappiamo dell’Intelligenza Artificiale? Se è vero che fa ormai parte della nostra vita quotidiana, per molti di noi è ancora una scatola nera inaccessibile di cui è difficile comprendere il funzionamento.
Una scatola nera con un’impronta energetica che non possiamo più ignorare perché più grandi sono le meraviglie di cui è capace e maggiori sono i costi, anche ambientali, da sostenere! Partiamo allora alla scoperta della scienza che sta dietro tutto ciò. Dal machine learning alla matematica, dall’ottimizzazione alla computer vision, vi aspetta un percorso a tappe lungo il quale capiremo meglio come ragionano le macchine e che impatto hanno sulla nostra vita e sull’ambiente.
10:00 – 11:30 – 14:00 – 15:30
Non si vede solo con gli occhi – Nuovi modi di guardare, con tutti i nostri sensi
A cura di: Istituto Italiano di Tecnologia
Età consigliata: 6 -10
Nella nostra vita, gli occhi ci permettono di fare tante cose. Tuttavia, nel mondo ci sono molte persone che non possono affidarsi alla vista: le persone cieche o ipovedenti. In questo laboratorio possiamo metterci nei loro panni per capire come riescono a usare gli altri sensi per svolgere le attività quotidiane e come la tecnologia venga in loro aiuto. Ci impegneremo in quattro attività e dovremo superare ostacoli con una benda sugli occhi, seguendo un richiamo sonoro, riconoscere oggetti toccandoli con le mani, ricreare un’immagine e riconoscere le parti del nostro corpo senza vederle. Non ci sono limiti a ciò che possiamo fare, se troviamo attorno a noi strumenti e strategie accessibili.
10:00 – 11:30 – 14:00 – 15:30
Robot polari – Alla scoperta del pianeta Terra con la robotica
A cura di: CNR – Istituto di Ingegneria del Mare
Età consigliata: 8+
La robotica può aiutarci a raccogliere dati scientifici in ambienti pericolosi o inaccessibili per studiare i cambiamenti che il riscaldamento globale sta provocando nel nostro Pianeta. In questo laboratorio interattivo potrete toccare con mano alcuni veicoli robotici marini autonomi che operano in ambienti estremi utilizzati con successo per raccogliere dati scientifici in progetti di ricerca e campagne internazionali in Artide e Antartide. Oltre ad ammirarli dal vivo e vederli in azione tra i ghiacci in filmati spettacolari, potrete guidare un mini-veicolo robotico marino pienamente funzionante, dotato di sensori ed attuatori, posto all’interno di una vasca piena d’acqua. Ma non preoccupatevi: la simulazione sarà realistica, ma non per le temperature estreme!
10:00 – 11:30 – 14:00 – 15:30
Lo zoo dei Robot – Impara a contare con il panda mTiny e l’ape Bluebot
A cura di: Scuola di Robotica
Età consigliata: 6-10
Programmiamo insieme il robot panda mTiny e il robot ape Bluebot combinando l’apprendimento di competenze matematiche, concetti scientifici, linguistici e logici in modo coinvolgente e interattivo: mTiny ci aiuterà a rappresentare visivamente le operazioni matematiche rendendole più tangibili e comprensibili mentre Bluebot ci permetterà di allenare la nostra memoria lavorando in gruppo. Impariamo un “nuovo linguaggio” fatto di numeri e simboli che ci permetterà di comunicare con i nostri robot guidandoli attraverso diversi scenari, usiamoli per risolvere problemi e affrontare nuove sfide!
A cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Università di Genova.
I ricercatori che hanno progettato la realizzazione dei robot saranno a disposizione per demo di funzionamento e per spiegare ai visitatori applicazioni, obiettivi e futuri sviluppi che i team stanno perseguendo.
L’accesso alle demo robotiche non richiede prenotazione.
Il suo obiettivo non è solo quello di creare nuove tecnologie incentrate sull'uomo e sui suoi bisogni, ma anche di diffondere le scoperte dei ricercatori che esplorano questi aspetti. RICE si concentra su due principali aree di ricerca: lo sviluppo di robot sociali umanoidi "intelligenti" per assistere e aiutare le persone, e il miglioramento dei robot autonomi su ruote, quadrupedi e aerei per il monitoraggio ambientale e le operazioni di ricerca e soccorso dopo eventi catastrofici. Nella consapevolezza che RICE, il riso, nonostante la sua natura umile, è il principale alimento per gli esseri umani sulla Terra.
A cura di Università di Genova
L’interazione e la collaborazione tra l’uomo e la macchina sono al centro di importanti problemi scientifici, tecnologici, etici e morali. Le forme e gli aspetti che assumerà questa relazione avranno il potenziale di cambiare la società in modi inattesi. In questa installazione, il gruppo TheEngineRoom dell’Università di Genova mostra alcune potenzialità degli aspetti interattivi e collaborativi, mostrando anche come tecnologie ormai mature (i sensori indossabili, la realtà virtuale), assieme alle capacità abilitate dalle tecnologie cognitive e dall’Intelligenza Artificiale possano essere funzionali al rapporto tra uomo e macchina.
A cura di Università di Genova
I robot bioispirati e gli ecorobot sono dispositivi sviluppati prendendo ispirazione dagli esseri viventi, per potersi adattare meglio a scenari dinamici ed essere integrati in modo ecosostenibile nell’ambiente. Sono esempi il braccio robotico soft ispirato al polpo, sviluppato per adattarsi e afferrare oggetti di forma diversa, e i semi robotici, dispositivi che si disperdono in modo analogo a quelli naturali, realizzati con materiali biodegradabili, per il monitoraggio ambientale e la riforestazione.
A cura di Istituto Italiano di Tecnologia – IIT
AlterEgo è un robot umanoide che può essere controllato a distanza da un operatore. Quest’ultimo, utilizzando dispositivi di controllo intuitivi, può vedere attraverso gli occhi del robot e gestirne il corpo e le mani poli-articolate. Il robot funge in pratica da alter ego, consentendo all’operatore di interagire con l’ambiente e le persone circostanti. AlterEgo è stato creato per fornire assistenza remota in situazioni come l’esplorazione di aree pericolose per gli esseri umani o per portare le conoscenze di un esperto in ambienti distanti.
A cura di Istituto Italiano di Tecnologia – IIT
Le nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale stanno rivoluzionando il campo della protesica, permettendo una collaborazione più fluida tra essere umani e macchina. Grazie a questi progressi, le protesi di mano, come Hannes, possono essere controllate in modo semplificato, consentendo agli utenti di afferrare oggetti con minimo sforzo e migliorando la loro qualità di vita.
A cura di Istituto Italiano di Tecnologia – IIT
Relatori
È autore del libro "Transferring Human Impedance Regulation Skills to Robots" nella collana Springer Tracts in Advanced Robotics (STAR) e di numerose pubblicazioni in riviste, conferenze internazionali e capitoli di libri. Attualmente è membro eletto dell'IEEE RAS AdCom (2022-2024), presidente e rappresentante dell'IEEE-RAS Young Professionals Committee e Senior Editor dell'International Journal of Robotics Research (IJRR). È stato membro del comitato scientifico consultivo e redattore associato di diverse riviste e conferenze internazionali come IEEE RAL, ICRA, IROS, ICORR, ecc. È borsista dell'European Lab for Learning and Intelligent Systems (ELLIS). I suoi principali interessi di ricerca riguardano l'interazione fisica uomo-robot, la manipolazione mobile, il controllo robusto e adattivo, la robotica assistiva e la tele-robotica.
È responsabile di progetti nazionali e internazionali, di contratti di ricerca con PMI e multinazionali e ha pubblicato oltre 130 articoli scientifici peer-reviewed. Si è sempre dedicato a diverse attività di consulenza istituzionale per il Ministero dell’Ambiente (MATE) su temi legati alla gestione ambientale in ambito marino-marittimo.
È stato responsabile di diverse attività di divulgazione dei risultati della ricerca, sia a livello regionale che nazionale. Le attività sono state presentate anche in occasione di eventi e strutture di rilevanza nazionale come il Festival della Scienza, Focus Live, il Salone Nautico di Genova e l’Acquario di Genova e ha partecipato a diversi programmi televisivi su reti nazionali.
Marco Faimali attualmente ricopre anche il ruolo di Coordinatore Spoke 3 – Sustainable environmental caring and protection technologies – dell’Ecosistema dell’Innovazione RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment), realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
Nello specifico, Spoke 3 è dedicato all’importante sfida di applicare la robotica e l’intelligenza artificiale per studiare, monitorare e preservare il capitale naturale del nostro territorio.
Dal 2021 è Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e nel 2023 è Chair di ESAF - European Science Advisors Forum, l’organizzazione che riunisce i consiglieri scientifici nazionali nominati dai Governi dell’Unione Europea. È Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale all’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di cui è stata Rettore dal 2007 al 2013. È stata Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca dal 2013 al 2014 e Direttore Scientifico dell’IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi. Ha ricoperto vari incarichi per la Commissione Europea come Chair di Experts Groups. È socio fondatore di IUVO Srl, start-up per la robotica indossabile. È membro dell’IEEE Robotics and Automation e EMB Societies e fellow di EAMBES, alleanza europea per l’Ingegneria Biomedica; è stata anche Presidente del Gruppo Nazionale Bioingegneria. È stata recentemente eletta Chair dello European Science Advisors Forum (ESAF). È stata nominata componente del Comitato di coordinamento per l’aggiornamento delle strategie italiane sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. I suoi interessi di ricerca riguardano la neurorobotica, la bionica, la biorobotica, la bioingegneria della riabilitazione, gli esoscheletri e le protesi robotiche, la microingegneria e la sensoristica per la biorobotica.
La sua produzione scientifica (dati 2023) conta circa 14 mila citazioni, 297 pubblicazioni, un H index di 61 (Scopus) e 30 brevetti (Espacenet).
All’IIT ha lavorato in precedenza nel team di ricerca e sviluppo di robot umanoidi intelligenti presso il Center for Robotics and Intelligent Systems, dove ha acquisito una significativa esperienza nell’analisi dello sviluppo di sistemi complessi. Ha un background di ricerca nel campo dell’economia del territorio e delle logiche di sviluppo spaziale.
Andrea Pagnin attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore Spoke 5 (Tech Transfer & Development) nell’ambito dell’Ecosistema dell’Innovazione RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment), realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
É stato Senior Manager Economic Development del Comune di Genova su incarico del Sindaco Marco Bucci, per promuovere la sviluppo della città come “Capitale del Mediterraneo”.
Come Direttore del Digital Innovation Hub Liguria dalla sua fondazione, si occupa delle dinamiche di innovazione tecnologica sul territorio.
Scrittore, autore di testi per il teatro e performer, videomaker, sulla città di Genova ha pubblicato il romanzo Genova, una città visibile e il film My little apple.
La sua attività scientifica riguarda lo studio e lo sviluppo di metodi geometrici e topologici per la rappresentazione, il confronto e la caratterizzazione di superfici e volumi.
È autrice di oltre 160 pubblicazioni scientifiche sottoposte a peer-review, di un libro sui metodi matematici per l’analisi delle forme e ha curato diversi numeri speciali e libri sui temi dell’analisi e della modellazione delle forme.
Attualmente è editore associato di riviste internazionali e ha presieduto diverse conferenze, tra cui Eurographics 2019 e Shape Modelling International.
Nel 2014 è stata eletta Fellow di EUROGRAPHICS e attualmente ricopre il ruolo di vicepresidente della stessa associazione.
Michela Spagnuolo attualmente ricopre il ruolo di Spoke 1 Coordinator – Urban technologies for inclusive engagement – all’interno dell’Ecosistema dell’Innovazione RAISE (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment), realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
È stata responsabile dell’Ufficio Valorizzazione della ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche e coordinatrice della segreteria tecnico scientifica del Presidente del CNR.
Ha rivestito il ruolo di Responsabile Esecutivo del Centro di Competenza START4.0 finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico (ora MIMIT) per il sostegno alla transizione digitale delle imprese. Dal 2011 al 2016 è stata Dirigente del Settore Ricerca Innovazione ed Energia della Regione Liguria. Precedentemente ha rivestito l’incarico di Presidente e Amministratore Unico di BIC Liguria.
Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione RIMED e di Elettra-Sincrotrone Trieste ed è stata Vice Presidente di ENEA. È stata componente dei Consigli Direttivi dell’Associazione Italiana Ricerca Industriale e dell’Associazione NETVAL (Network per la valorizzazione della Ricerca).
Da oltre 20 anni si occupa di trasferimento tecnologico e di management della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione, ambito nel quale ha gestito e coordinato numerosi progetti a livello nazionale ed europeo. Ha fatto parte di numerose commissioni per la valutazione di progetti in ambito ricerca ed innovazione.
Imprenditore attivo da anni nel settore trasporti, logistica e shipping.
Ricopre numerose cariche associative tra cui VicePresidente di Federlogistica
Da gennaio 2023 è direttore dell'International Journal of Robotics Reserach (IJRR), la prima rivista scientifica di robotica. È stato il caporedattore fondatore di IEEE Robotics and Automation Letters (2015-2019), che è diventata rapidamente la prima rivista di robotica per numero di invii. Ha organizzato la prima WorldHaptics Conference (2005), oggi la più importante conferenza del settore. È cofondatore e presidente dell'Istituto Italiano di Robotica e Macchine Intelligenti (I-RIM). I suoi principali interessi di ricerca riguardano la robotica, l'aptica e i sistemi di controllo.
Regista, scrittore, organizzatore culturale, parla e scrive in inglese ed è diplomato al liceo classico Vittorino da Feltre di Genova e in regia cinematografica al master intensivo biennale di regia di Laboratorio Cinema Roma. Ha fondato e diretto per 18 anni la Scuola D’Arte Cinematografica di Genova.
Ha fondato e diretto per 5 anni il centro polivalente per il cinema e la fotografia Lebowski.
Ha fondato e diretto per due anni il magazine culturale on line “Il Culturista”.
Gestisce il sito di bibliofilia antiquaria www.primaedizione.net e colleziona libri antichi.
Ha pubblicato tre raccolte di poesie, un romanzo, un libro di fotografia e un saggio su Martin Scorsese.
Ad oggi ha diretto come regista circa 100 filmati (videoclip, spot, documentari), in veste di sceneggiatore ha scritto le “bibbie” di due fiction TV e alcuni corti/filmati di videoarte, diretto le esterne di svariati programmi TV nazionali per Mediaset e ha conseguito alcuni premi in merito.
É stato ideatore, curatore e direttore artistico di mostre e festival: Incipit Festival (letteratura), Berengo Gardin, Lisetta Carmi etc. (mostre fotografia), Festival del documentario ligure (cinema), Bon vojage (storia della navigazione croceristica etc.)
Da settembre 2018 è Manager della cultura della città di Genova.
Partner
Info
Dove siamo
Villa Durazzo Bombrini
Via Muratori 5, Genova (zona Cornigliano)
Parcheggio
Villa Durazzo Bombrini dispone di un ampio parcheggio gratuito (circa 300 posti)
Contatti
Per partecipare ai talk è necessaria l’iscrizione. Ti consigliamo di arrivare 30 minuti prima dell’inizio delle conferenze.
Tutte le attività sono a ingresso gratuito.
Come arrivare
In auto
Dall’Autostrada A7: prendi l’uscita Genova-Aeroporto in direzione Genova, percorri Via Cornigliano fino a Via Muratori. Villa Bombrini si troverà sulla destra.
Da Genova Centro: da Piazza Dinegro percorri in auto il tunnel verso Lungomare Canepa fino al Centro Commerciale della Fiumara. Svolta in Via Pieragostini e percorri Ponte Pieragostini. Prima della fine del ponte svolta a destra e imbocca il sottopasso a sinistra. Infine, svolta a destra su Via Muratori dove troverai Villa Bombrini.
Dall’Aeroporto Cristoforo Colombo: 5 minuti in auto o taxi. Immettiti in Via Cornigliano percorrendo lo stesso percorso di chi arriva dalla A7.
In autobus
La fermata più vicina è in Piazza Massena, a 5 minuti dalla Villa.
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